FREAKS | Storia d’anime
Metamorfosi, movimento, musica

Spettacolo a cura di Gian Pietro Barbieri

Testi e soggetto di Gian Pietro Barbieri | Musiche Dirty Dust | Coreografie di Morena Barbiero, Giulia Barbiero, Federico Panighel

Una storia di anime, ma anche di corpi. Un catalogo di metamorfosi meravigliose, inquietanti, grottesche e poetiche generate dal cataclisma strisciante delle nostre nevrosi.

“Freaks” è tutto questo. Ma anche altro. E’ un bestiario, sulla scorta di quelli compilati dagli eruditi del Medioevo, in cui la forza suggestiva della parola, l’energia della danza e la potenza della musica si intrecciano e si contaminano. E’ una ricerca spasmodica di tracce di umanità proprio dove questa sembra del tutto scomparsa. Trasfigurata da tempi e spazi che hanno perso ogni clemenza per chi non regge il passo inesorabile di una Macchina/Macina Sociale spietata con tutto quello che non risponde ai canoni di ciò che viene predicato e imposto come bello, vero, giusto e buono.

Se i bestiari medievali glorificavano la multiforme onnipotenza creatrice di un Dio che non era ancora morto, “Freaks” celebra invece la capacità della natura umana di resistere, di persistere sotto spoglie, fisiche e mentali, che ci appaiono caoticamente mutate e deformate. Come quella scintilla che sfarfalla sotto la cenere e illumina la notte. Quella scintilla che ci consente di riconoscerci nel buio. E ci fa sentire meno soli.